Adesso è possibile inviare cartoline e lettere ai combattenti prigionieri Eat e Billy.
Gli indirizzi di Eat e Billy, orgogliosi membri della Cellula Long Live Luciano Tortuga / FAI-FRI, nella prigione di Yogyakarta sono:
Billy Augustan / Reyhard Rumbayan
Lembaga Pemasyarakatan (LAPAS)
Kelas IIB Sleman
Jalan Bedingin, Sumberhadi,
Mlati, Sleman,
Daerah Istimewa Yogyakarta
Indonesia
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Qui potete trovare delle foto di Eat e Billy durante una delle udienze insieme ai propri familiari-amici-affini (1,2)
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Fanzine di Eat e Billy : I due compagni prigionieri hanno realizzato una propria pubblicazione intitolata “Mlebu” da dentro la prigione. Essa ancora non è in distribuzione, ma lo sarà presto… “I giorni che sono andati non continueranno a durare, se vuoi costruire il passato…“
MLEBU #1 (Febbraio 2012)
“MLEBU è la prima parola della lingua Java della quale capisco il significato. La parola è anche la prima che mi costringe ad entrare nella macchina della polizia e a dormire rinchiuso. MLEBU è un irregolare progetto pilota di comunicazione come energia e immaginazione di un media capovolto.
La sostenibilità di MLEBU non è garantita.
MLEBU non significa invitare o forzare nessuno a “entrare” in una situazione come quella nostra odierna. Che possiamo fare quando si è ‘dentro’? CONTINUARE A CERCARE DI ‘USCIRE’!”
Sleman, Febbraio 2012 (Billy)
MLEBU #2 (Marzo 2012)
MLEBU è un tentativo contro la monotonia e la mancanza di libertà. MLEBU è una sbirciata di realtà. MLEBU è un processo tanto creativo quanto distruttivo. MLEBU è una pubblicazione aperiodica. MLEBU è un biglietto di sola andata senza garanzia di sicurezza. MLEBU viene creato manualmente con l’utilizzo di un rasoio, colla, penne, matite, e carta…
Questa fanzine è il tentativo di due combattenti a Yogjakarta di diffondere se stessi (Eat e Billy) usando il metodo del collage di Billy insieme ai testi di Eat. Ancora non abbiamo una versione stampata o pdf di MLEBU. Comunque, appena l’avremo la distribuiremo subito a chiunque voglia esprimere solidarietà.
Fuoco alle prigioni e ai tribunali!
Lunga vita all’azione e alla solidarietà!