da: Liberación Total
dalla stampa…
Due attentati esplosivi sono avvenuti in meno di otto ore contro due commissariati dei carabineros di Santiago, ubicate a Santiago centro e Estación Central.
Per nessuno degli attacchi si sono rinvenuti volantini che rivendicassero l’azione e nemmeno ci sono feriti o prigionieri.
Nel primo caso si tratta di un artefatto incendiario che ha colpito una volante stazionata in prossimità dell’intersezione delle vie Mac Iver e Santo Domingo al di fuori della Primera Comisaría, in pieno centro della capitale. L’ordigno consisteva in due bottiglie di plastica riempite di combustibile ed un meccanismo di accensione appoggiato alla ruota posteriore del veicolo.
Il secondo attacco è avvenuto alle 6:00 di mattina nella 21 comisaría di Estación Central, in cui è stato posizionato un contenitore metallico di 40cm ripieno, con una miccia di 30cm, avvolto in un panno. A quanto pare l’artefatto non ha detonato a causa del fatto che la miccia si è spenta per l’umidità della notte. Nel cortile del commissariato c’erano almeno 12 veicoli.
Secondo il personale GOPE che ha realizzato perizie nel commissariato, l’artefatto era ripieno di TNT ed aveva una miccia industriale.
Questi due attacchi si sommano a quello avvenuto il passato 16 giugno, alle 13.45 in via Dragones de la Reina 526 il cuale, secondo la polizia, sarebbe stato provocato da una bombola di gas butano con attivazione di fuoco diretto. Nessuno si è rivendicato il fatto, ma si sono trovati graffiti per Luciano Pitronello nel settore.