15 Aprile
325 esprime la sua solidarietà e complicità ai compagni dei siti di controinformazione Culmine e ParoleArmate, che hanno subito perquisizioni e indagini in Italia.
Si è vista, da tempo immemore, la forza che colpisce gli individui che parlano a sfavore del regnante ordine dominante. Quelli che vogliono vivere secondo la propria volontà gli eventi della propria vita, quelli che parlano apertamente di libertà, e di come raggiungerla, sono obiettivi della repressione. Quelli che partecipano a strutture e reti di controinformazione, soprattutto quelli che pubblicamente diffondono storie e informazioni proibite che vanno contro le posizioni aggressive del dominio saranno attaccati. Quelli che agiscono, bene, questi sono i dannati, e un posto speciale all’inferno è forse riservato a loro.
“Forse voi, miei giudici, pronuncerete questa condanna contro di me con più paura di quanta ne abbia io nel riceverla.“
Guerra al Paradiso – per la nera luce del chaos.