L’udienza del tribunale militare che si sta formando nella prigione femminile del carcere di Korydallos è durata questa volta solo 15 minuti, poiché i compagni Damiano Bolano, Christos Tsakalos, Giorgos e Mihalis Nikolopoulos hanno abbandonato, per la seconda volta, l’aula del tribunale, rimanendo coerenti con le dichiarazioni fatte la settimana scorsa. Allora, hanno chiarito che finché la compagna Olga Ikonomidou continuerà ad essere rinchiusa in una cella d’isolamento nelle segrete di Diavata, loro, come dimostrazione di solidarietà, abbandoneranno l’aula durante ogni udienza e cercheranno la sospensione del processo. Lo stesso ha fatto il compagno Haris Hadjimihelakis, un testimone nel caso, che ha mandato una dichiarazione scritta spiegando che non parlerà in quanto Olga Ikonomidou è in isolamento.
Sottolineiamo che Olga Ikonomidou, membro della Cospirazione delle Cellule di Fuoco/FAI/FRI dal 4 maggio si trova in una cella di isolamento di Diavata, e ciò per aver negato di sottomettersi all’umiliante perquisizione corporale, che esigevano i carcerieri prima di reinserirla nel resto della popolazione del carcere.
Il trasferimento della compagna Ikonomidou dal carcere di Tebe a quello di Diavata è stato una misura disciplinare impostale dopo aver pestato un’altra prigioniera – una spia al servizio delle autorità della prigione. Più di un mese dopo, continuano ad applicarle continui castighi aggiungendo ogni volta 10 giorni in più di isolamento per la stessa “offesa minore”, tutto nel tentativo di distruggere la sua resistenza. un tentativo che continua senza dare frutti. Con la sua inflessibile attitudine Olga è addirittura riuscita a coprire la telecamera di sorveglianza nella sua cella.
GIU’ LE MANI DALLA COMPAGNA OLGA IKONOMIDOU
SOLIDARIETA’ CON I MEMBRI DELL’ORGANIZZAZIONE RIVOLUZIONARIA COSPIRAZIONE DELLE CELLULE DI FUOCO E CON GLI ACCUSATI NELLO STESSO CASO
Il processo continuerà venerdì 22 giugno.