Santiago – Riassunto del 28 giugno + cartoline

liberamente tratto da: Liberación Total

Il 28 di giugno ha avuto luogo a Santiago ed in varie città del paese, uno dei tanti cortei che sono stati fatti negli ultimi tempi dagli studenti.

Durante la protesta, gli scontri con la polizia sono durati circa 4 ore senza sosta, in cui è stata distrutta gran parte della segnaletica stradale, fermate di TranSantiago e semafori. Sono state attaccate anche succursali di telefonia Claro, succursali bancarie e saccheggiate due farmacie.

Durante ciò, è stato anche attaccato un furgone della polizia che trasportava bastardi in uniforme al suo interno, e che vedendosi sorpassati dall’orda di gente che si stava avventando sul mezzo son dovuti fuggire armi alla mano per proteggersi, mentre l’auto veniva distrutta.

Altro fatto simile è avvenuto nella calle 18 in pieno centro di Santiago, quando un camion della gendarmeria ha perso il controllo e si è schiantato contro un palo. Al che il copilota è fuggito rapidamente, mentre l’autista ha ricevuto un paio di sprangate e pietrate prima di riuscire a scappare. Il camion, che si trovava solo in mezzo alla strada, è stato attaccato da una grande quantita di incappicciati/e che mentre lo rovinavano e cercavano di incendiarlo, cercavano anche di aprirlo. Pare che sia poi arrivato l’idrante dei carabineros a soccorrerlo e tutti hanno potuto notare che nel camion si trovavano 2 carcerieri nascosti.

Dopo il corteo realizzato nell’Alameda (via principale di Santiago), terminata in scontri con i carabineros, poliziotti feriti, danni a monumenti storici, recinzioni perimetrali distrutte, contenitori di spazzatura, moduli di sicurezza, lampioni, fontane e danni alla proprietà pubblica e privata colpite, il comune di Santiago ha reso noti le stime del valore dei danni, che sarebbero superiori a 122 milioni di pesos.

I più colpiti risultano essere i segnali stradali; 146 di questi sono stati totalmente distrutti. In più, 19 semafori e 13 fermate sono stati rotti.

La grande quantità di persone presenti hanno fatto di questa una delle manifestazioni con più carabineros feriti di tutto l’anno. La stampa parla di 36 carabineros feriti, di cui 3 ospedalizzati a causa della gravità delle loro ferite.

Ieri, delle migliaia di presenti, sono stati fatti circa 472 detenuti/e, dei quali 28 sono rimasti in carcere accusati/e principalmente di danni ed aggressioni ai carabineros. Il caso più grave di tutti è quello di Adrián Villa Cayuqueo, che dopo essere stato formalizzato per possessione di molotov è stato accusato dell’attacco che quasi ha prodotto l’incendio del camion della polizia attaccato durante il corteo. Il compagno rimarrà in prigione per gli 80 giorni del periodo di investigazione.



























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