Ricevo e diffondo la traduzione
Il compagno Babis Tsilianidis, carcerato nel primo anello della prigione di Koridallos, ha dichiarato che lui non sarà partecipe di questa corte, come non lo è stato delle precedenti, in tal modo “rifiuto di chiedere scusa ai miei giudici, agli accusatori della lotta multiforme della liberazione” come ha spiegato nel suo testo, che può essere trovato qui (in greco).
Inoltre, in occasione del processo contro Babis –dove ha rifiutato di essere presente- I compagni Babis Tsilianidis, Dimitris Dimtsiadis e Sokratis Tzifkas hanno rilasciato un comunicato congiunto riguardante il lavoro salariato e il rifiuto del lavoro salariato come bordi tematici della lotta anarchica rivoluzionaria.
Il 18 luglio, a Thessaloniki, il processo è stato annullato dato che questa particolare corte non aveva giurisdizione sul caso. I poliziotti controllavano l’entrata centrale della corte e non hanno permesso ai solidali di entrare.
Babis Tsilianidis è stato trasferito nuovamente nella prigione di Koridallos, ad Atene, dopo essere stato consegnato in isolamento nella prigione di Diavata perché ancora una volta si è rifiutato di sottoporsi perquisizione corporale
Il Processo è stato archiviato il 15 ottobre 2012.