Da: Viva la Anarquía
trad. Vesuvio Libertario
Dopo aver subìto diverse ustioni gravi al braccio e alla gamba per l’esplosione accidentale di un ordigno, il compagno è ricoverato all’Ospedale Generale Rubén Leñero, dove sono stati eseguiti trapianti di pelle su entrambe le parti, sulla gamba si è dovuto intervenire chirurgicamente per un danno ad un’arteria che, in un caso limite, corre il rischio di venire amputata. Il compagno è cosciente.
In seguito all’esplosione dell’ordigno incendiario, il compagno è stato portato all’ospedale come detenuto. Dalla sua introduzione alle 5:00 del mattino del 27 giugno, è stato tenuto in totale isolamento, e non ha avuto dunque possibilità di ottenere una difesa legale che non fosse d’ufficio (quella che offre lo Stato). Si è ottenuta una prima dichiarazione sebbene non fosse in condizioni fisiche e mentali favorevoli, dopo un’operazione appena conclusa, sotto gli effetti dell’anestesia e sotto una forte pressione poliziesca. Solo il 28 giugno, pressappoco alle 16:30, ha potuto prendere per la prima volta contatto col suo rappresentante legale. È previsto un esame attento del suo incartamento, comunque assegnato all’ufficio del Ministerio Público Coy-2 e in attesa di essere consegnato a qualche carcere del Distretto Federale nelle prossime ore; le accuse, andate modificandosi a seconda delle informazioni ottenute, il che sembra indicare che si sta montando un caso, per ora sono “danno alla proprietà” e “attacco alla proprietà pubblica”. Il compagno Mario López Fernández si definisce anarchico e nega totalmente di appartenere al movimento “#yo soy 132” e al Frente de Salvación Tenochtitlan citato sui giornali.
Sappiamo che stanno tentando di incastrare una compagna, Felicity Ryder, e che l’indagine continua in cerca di presunti responsabili.
È necessario tenere d’occhio le sue condizioni di salute, perché non venga trasferito in nessun centro penitenziario finché non si sarà ripreso. Inoltre che gli avvocati che ha accettato per il suo caso siano riconosciuti di fronte le autorità legali.
Infine, lanciamo un appello al movimento anarchico ad unire le forze e manifestare appoggio e solidarietà al compagno. Per il momento è necessario diffondere informazioni sulla situazione di Mario. A un giorno dalle elezioni, il caso del compagno può essere manipolato per fini elettorali, sebbene sappiamo che la sua posizione non si imposta solo contro la falsa democrazia e contro il momento che vive attualmente il Messico; la sua posizione va ben al di là di ciò, è un anarchico e quindi assalta tutto il potere esistente.
Totale solidarietà a Mario López e Felicity Ryder